“The future depends on what you do today.”
Gandhi
J-SHOES

Le J-shoes sono scarpe con biofeedback che monitorano la distribuzione del peso tra i piedi.
Come funzionano
Ogni scarpa ha quattro sensori di pressione: due nella parte anteriore e due nel tallone. Il sistema garantisce una postura corretta confrontando i sensori anteriori di entrambi i piedi e i sensori del tallone di entrambi i piedi. Idealmente, questi valori dovrebbero essere il più simili possibile.
Ogni scarpa ha il proprio microcontrollore, con la scarpa destra che funge da controller principale. Questo prototipo utilizza Arduino Micros. La scarpa destra riceve i dati dei sensori dalla scarpa sinistra e li confronta con le proprie letture. Se i valori rimangono entro un intervallo accettabile, non accade nulla. Tuttavia, se la differenza supera la soglia per una durata impostata, la scarpa destra segnala alla scarpa sinistra di vibrare, invitando chi la indossa a regolare la propria postura.
Comunicazione Bluetooth
Le scarpe si collegano tramite Bluetooth. La scarpa sinistra ha un modulo HC-05 per comunicare con la scarpa destra, mentre la scarpa destra ha due moduli: uno per comunicare con la scarpa sinistra e l’altro per trasmettere dati all’app del telefono.
App Android J-Shoes
La scarpa destra comunica con un’app Android, inviando le letture dei sensori di pressione e la differenza percentuale tra le pressioni dei piedi, ricevendo anche le impostazioni dall’utente. L’app visualizza questi dati e consente regolazioni in tempo reale della funzionalità delle scarpe.
Due cursori regolabili controllano le scarpe dal telefono:
-
Differenza Percentuale Accettabile: Imposta lo squilibrio di pressione consentito tra i gruppi di sensori, variando dal 10% al 50%. Ad esempio, al 50%, un piede potrebbe esercitare il doppio della pressione dell’altro prima di attivare una risposta.
-
Secondi Permessi: Determina per quanto tempo la differenza accettabile può essere superata prima che la scarpa vibri, ricordando a chi la indossa di correggere la postura.
Se lo squilibrio supera la soglia impostata per la durata definita, la scarpa destra segnala alla scarpa sinistra di vibrare, invitando alla correzione della postura.

Circuiteria

In questo prototipo, il layout del circuito è identico per entrambe le scarpe, tranne che la scarpa destra ha due interruttori. Entrambe le scarpe vengono accese in modo che i loro moduli Bluetooth si accoppino, quindi il modulo Bluetooth per il telefono viene acceso per consentire l’accoppiamento.
Conclusione e considerazioni
Potenziale a lungo termine: 0/10
Limitationi
• Latenza terribilmente alta a causa della bassa velocità dei microcontrollori e della loro configurazione… Senza contare l’uso di più moduli Bluetooth che trasmettono in modalità duplex o unidirezionale.
• L’interfaccia dell’app era in 2D. Non solo era noiosa… ma era completamente impossibile considerare e interpretare i dati in tempo reale. È assolutamente necessario un formato grafico.
Prossimi sviluppi
Ho imparato moltissimo durante tutto il processo, il che ha portato allo sviluppo delle scarpe ARGait. Queste non solo hanno risolto tutti i problemi precedenti, ma hanno anche aperto molte nuove strade per sviluppi futuri.